L’attività di tatuatore può anche essere svolta attraverso il cosiddetto “affitto di postazione”.
Con tale denominazione si vuole fare riferimento ad uno specifico contratto in base al quale un titolare di attività di tatuaggi-piercing-trucco permanente concede in uso una parte dell’immobile nel quale viene esercitata la propria attività imprenditoriale, con le eventuali attrezzature pertinenti, ad un altro soggetto che, in veste di imprenditore in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge, esercita la propria impresa nei locali concessi in affitto, verso pagamento di un determinato corrispettivo.